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Chiropratica per il mal di schiena

È uno dei disturbi più diffusi: 15 milioni di italiani l'anno, oltre l'85% almeno una volta nella vita, ed è la prima causa di assenza sul lavoro. Le ragioni per un mal di schiena sono tante. In primo luogo lo stress irrigidisce i muscoli e quelli della schiena e delle spalle sono bersagli molto facili da questo punto di vista, anche perché le tensioni tendono a scaricarsi soprattutto a livello lombare e cervicale. Inoltre, le posizioni fisse, in particolare alla scrivania o al computer, mantenute a lungo e senza interruzioni, magari per paura di urtare in qualche modo la sensibilità dei superiori e di perdere il posto di lavoro, non sono certo benefiche per la salute della colonna vertebrale, che ne viene gradualmente deformata (basta guardarsi attorno per notare la postura con il mento in fuori e il collo in avanti rispetto alle spalle). Senza dimenticare incidenti e traumi, o il fatto che le preoccupazioni e l’ansia possono bloccare parzialmente il diaframma, il muscolo della respirazione, diminuendo lo spazio destinato ad accogliere l’aria introdotta. Di conseguenza, il corpo eleva di pochi millimetri le spalle e il collo a ogni respiro, in modo da aumentare la capacità polmonare, ma questo origina tensioni muscolari, soprattutto a livello della schiena.

In caso di dolori alla schiena si può ricorrere alla chiropratica che, attraverso tecniche di aggiustamento manuale, risolve il problema alla fonte e restituisce benessere alla persona. Le tecniche sono oltre un centinaio: si va dal leggero sfioramento o stretch per sciogliere le contratture muscolari, alla manipolazione delle articolazioni di alcuni particolari punti della colonna vertebrale e del corpo, alla trazione per i casi di ernie discali. Lo scopo varia dal favorire il rilassamento dei muscoli coinvolti allo stimolare il sistema nervoso in modo da ottimizzare il naturale processo di guarigione del corpo.

Un recente studio, pubblicato sulla rivista Spine, ha dimostrato che questa metodica è ottima per il dolore lombare. I ricercatori hanno valutato l’efficacia delle cure tradizionali (farmaci e fisioterapia) e della chiropratica nella lombalgia acuta. Hanno così scoperto che la chiropratica utilizzata in integrazione con la terapia tradizionale offre un vantaggio significativo nel ridurre il dolore e migliorare la funzionalità fisica in confronto al solo trattamento classico.

Un altro studio, pubblicato sulla rivista scientifica americana Annals of Internal Medicine ha indagato quale fosse la migliore opzione tra chiropratica, farmaci ed esercizi specifici per il trattamento del dolore cervicale acuto e subacuto. Ebbene, è emerso che la chiropratica allevia il dolore più rapidamente e in modo più duraturo rispetto agli antinfiammatori e agli esercizi fisici mirati. Infine, numerosi studi, come il Rapporto Manga commissionato dal ministero della salute canadese, hanno concluso che l’assistenza chiropratica implica spese mediche anche notevolmente inferiori rispetto ad un’assistenza di tipo esclusivamente farmacologico, e che il trattamento chiropratico della lombalgia è più sicuro di quello medico tradizionale o generico.